Comando Provinciale di Palermo - Palermo, 27/10/2025 10:59
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi in due distinti servizi di controllo del territorio tendenti al contrasto del traffico di droga, hanno arrestato due palermitani di 45 e 59 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine e denunciato in stato di liberta, una donna di 50 anni, tutti accusati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. In Piazzetta Mulino i militari con il supporto del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di un 59enne palermitano. Il fiuto del cane antidroga “Ron” è stato sin da subito essenziale, perché ha segnalato la sostanza stupefacente all’interno di un magazzino sito al pian terreno della palazzina e nella piena disponibilità dell’indagato. Celato dentro un recipiente, i militari hanno rinvenuto abilmente occultato un sacchetto di plastica che conteneva 47 involucri tra cocaina e hashish già pronti per la vendita al dettaglio, oltre a materiale vario per il confezionamento. La perquisizione estesa all’abitazione dell’indagato ha permesso altresì di rinvenire dentro l’armadio della camera da letto, un’altra busta sigillata con ulteriori dosi di cocaina per un peso complessivo di 43 grammi. In via Cesare Battisti i militari hanno invece notato un 45enne, con uno zaino sulle spalle che si guardava attorno con circospezione. L’atteggiamento assunto dall’indagato ha insospettito i tutori dell’ordine che, hanno proceduto ad un accurato controllo all’esito del quale è stato rinvenuto all’interno dello zaino 33 involucri di hashish e la somma di 150 euro in banconote di vario taglio. La verifica sul possesso di ulteriore sostanza stupefacente da parte dell’uomo, è stata estesa anche all’abitazione, all’interno della quale, era presente la moglie che, dallo spioncino ed alla vista dei militari, ha tardato ad aprire la porta di casa. Prima dell’accesso in casa, i militari hanno sentito il rumore di finestre che venivano aperte e richiuse con celerità e durante la perquisizione, hanno rinvenuto su una tettoia sottostante l’appartamento ma facilmente raggiungibile, un sacchetto in plastica, contenente ulteriori 100 grammi di hashish in parte suddivisi in dosi, nonché materiale utile al confezionamento. Il Giudice per indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato gli arresti. Tutta la sostanza stupefacente sequestrata è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative. È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.