
Parma – La Polizia di Stato di Parma, in collaborazione con la Sezione Polizia Stradale di Gorizia - Distaccamento di Monfalcone, ha eseguito tre fermi di polizia giudiziaria nei confronti di tre stranieri di origine serba, gravemente indiziati del reato di furto di orologi di lusso.
I fatti risalgono a sabato 11 ottobre quando nel corso dello svolgimento della rassegna internazionale “Mercante in Fiera” allestita presso le fiere di Parma, un espositore di oggetti preziosi, segnalava al numero unico di emergenza 112 l’ammanco di un plateau contenente 15 orologi di lusso per un valore complessivo di circa 160.000 euro.
Sul posto giungeva subito un equipaggio della Squadra Mobile, allertato dalla Sala Operativa. Gli operatori per ricostruire l’accaduto visionavano le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno dell’ente fiere. Dalla visione dei filmati, notavano nei pressi dello stand orologi, un uomo vestito di scuro con un berretto calzato avvicinarsi al bancone in vetro e, approfittando di un momento di distrazione dello standista, causato dalla presenza di un complice, prelevava l’intero espositore contenente gli orologi.
Dai filmati si vedeva chiaramente che i soggetti, dopo essere passati una prima volta presso lo stand per un sopralluogo iniziale, si fermavano poco distante e dopo aver definito i ruoli nell’attività delittuosa, entravano in azione: un soggetto fungeva da palo, uno distraeva il commesso e l’altro prelevava la merce.
Una volta impossessatisi dell’ingente bottino, i soggetti riponevano la merce in una borsa di tela che avevano al seguito e nell’allontanarsi uno dei tre (quello che aveva distratto il commesso) aveva l’accortezza di cambiarsi la maglietta poiché temeva di essere riconosciuto.
Seguendo i soggetti dalle telecamere per tutto il percorso della fiera, gli operatori riuscivano ad individuare anche la macchina e il numero di targa con la quale tre si erano allontanati.
Attraverso la sala Operativa veniva subito diramata la nota di ricerca dell’auto su scala nazionale e grazie al flusso informativo tra la sala Operativa della Questura e il Centro Operativo Autostradale di Udine si appurava che la macchina qualche giorno prima era transitata in entrata in Italia, proprio da quel segmento autostradale.
Qualche ora dopo il colpo, una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Gorizia – Sezione di Monfalcone- sentita la nota diramata via radio dalla Centrale Operativa, intercettava un veicolo corrispondente alle caratteristiche dell’auto da ricercare. I poliziotti una volta individuata l’auto in transito, procedevano a fermarla e a controllare gli occupanti. All’interno dell’autovettura veniva trovata una borsa di tela contenete 15 orologi e alcune locandine di altri eventi fieristici del settore dei preziosi.
I tre soggetti venivano accompagnati presso la Sezione Polizia Stradale di Gorizia e una volta compiutamente identificati per tre cittadini serbi di 62 ,53, e 57anni residenti all’estero, venivano sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria, ad opera di quel personale e di quello della Squadra Mobile di Parma. I tre venivano associati presso la Casa Circondariale di Gorizia a disposizione dell’autorità Giudiziaria.
Gli orologi rinvenuti venivano sequestrati in attesa di essere riconsegnati agli aventi diritto.
In data 14 ottobre , il Gip di Gorizia, valutando gli elementi raccolti dalla Polizia Giudiziaria, su richiesta della Procura di Gorizia, convalidava la misura adottata e disponeva la misura cautelare in carcere a carico dei predetti.
Il relativo procedimento è stato trasmesso per competenza territoriale all’Autorità Giudiziaria di Parma.