Napoli, 18 lug. (AdnKronos) - I Carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) hanno eseguito un decreto di sequestro patrimoniale, disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea, a carico di un 61enne e di un 36enne, padre e figlio, ritenuti esponenti di spicco del disciolto clan camorristico Sarno egemone sul comune di Sant'Anastasia e su quelli limitrofi. Il provvedimento è il risultato di un'indagine patrimoniale avviata dai Carabinieri che, con il coordinamento della Dda di Napoli, hanno accertato come i due e i loro familiari, a fronte di modesti redditi dichiarati, fossero risultati di fatto proprietari di due aziende di Sant'Anastasia: un'azienda casearia e una concessionaria di autovetture di pregio, frutto del reimpiego degli introiti illecitamente accumulati dal clan Sarno. I beni mobili ed immobili, risultati intestati a prestanome e il cui valore complessivo ammonta a circa 2 milioni di euro, sono stati affidati all'amministratore giudiziario, senza facoltà d'uso.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...