È finita la sequenza di reati commessi da un gruppo di adolescenti nel centro di Pordenone nel periodo compreso tra febbraio e maggio scorsi. La Squadra mobile della città ha infatti identificato il capo della baby gang e il suo fedele gregario.
Quindici anni il primo e sedici il secondo, sono stati alla fine denunciati. Per il primo, vista la gravità dei comportamenti criminali, il magistrato ha ritenuto necessario prevedere il collocamento in comunità. Il sedicenne è invece indagato in stato di libertà. Le indagini stanno continuando per identificare gli altri due componenti della banda.
Nel frattempo gli investigatori sono riusciti a dimostrare il coinvolgimento della banda in due tentate rapine e in una truffa; accertato anche lo spaccio di stupefacenti nei confronti di coetanei e un’appropriazione indebita di una collana in oro.
I reati sono stati compiuti in danno di coetanei dei giovani e di un disabile sessantenne.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...