(ANSA) - REGGIO EMILIA, 16 LUG - I Carabinieri di Correggio assieme ai colleghi della Forestale di Reggio Emilia hanno sgominato un traffico illecito di cuccioli di chihuahua che venivano importati illegalmente dai Paesi dell'Est Europa. Sono ben 66 gli animali sequestrati. L'indagine avviata dalla procura reggiana - che ha visto chiudersi la fase preliminare - ha portato alla denuncia di due donne che dovranno rispondere di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, esercizio abusivo di una professione e frode nell'esercizio del commercio. Numerose le perquisizioni eseguite nella sede legale dell'allevamento a Correggio, ma anche in altri luoghi che erano nella disponibilità delle indagate a Luzzara (nella Bassa reggiana), ma anche a Pavullo nel Frignano nel Modenese e a Ponte San Marco Calcinato, nel Bresciano. I militari hanno rinvenuto 150 pedigree falsificati, numerosi farmaci ospedalieri, documentazione di animali - tra cui passaporti per cani rilasciati da autorità straniere - non presenti in allevamento e altri detenuti illegalmente. Il sistema messo in piedi garantiva l'importazione dopo aver falsificato la documentazione e aver apposto i microchip illegali ai cagnolini che poi venivano stipati in piccole scatole di cartone lungo il viaggio. Le due donne indagate avrebbero curato di persona il prelievo dei cuccioli, spesso in un'area di servizio autostradale con due auto a noleggio a debita distanza fra loro in modo che entrambe potessero segnalare eventuali controlli delle forze dell'ordine.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe