(AGI) - Roma, 17 lug. - Operazione dei Carabinieri contro la 'ndrangheta nella piana di Gioia Tauro e in provincia di Bologna e Aosta, con una serie di arresti di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso. Nel mirino le cosche di San Giorgio Morgeto e Cittanova, con diramazioni nel nord Italia, dedite alle estorsioni, a reati in materia di armi e stupefacenti e al controllo delle attivita' economiche del territorio. Dalle indagini e' emersa anche una fase di contrapposizione tra la Locale di San Giorgio Morgeto e la cosca Facchineri di Cittanova, nel reggino, per il predominio nel comune sangiorgese e in Valle d'Aosta. L'operazione dell'Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, con il supporto di militari del Comando Provinciale di Bologna e del Gruppo di Aosta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina, e' scattata all'alba. I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il Procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, terra' alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe