Passa ai contenuti principali

Importavano cocaina del sud America - Fermati 4 narcotrafficanti

Bologna, 3 luglio 2019
Importavano cocaina del sud America - Fermati 4 narcotrafficanti

Comando Provinciale Bologna

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale di Roma, nel corso di una operazione di consegna controllata di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto tre persone (un cittadino italiano, un dominicano e un venezuelano) e denunciato a piede libero un altro cittadino dominicano sequestrando, nel complesso, quasi 2 kg. di cocaina che, se venduta al dettaglio, avrebbe reso più di 150.000 euro.
Le attività investigative hanno preso le mosse da un controllo operato dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino, presso lo scalo aeroportuale “Leonardo da Vinci”, a carico di C.G., 49enne di origini sarde, proveniente dal Brasile e diretto a Reggio-Emilia, trovato in possesso dello stupefacente occultato nel doppiofondo del bagaglio.
Da subito l’uomo manifestava la volontà di collaborare per permettere l’individuazione dei destinatari dell’ingente partita di cocaina, per cui, sotto la direzione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Civitavecchia ed in coordinamento con la Procura di Bologna, venivano ritardati gli atti relativi all’arresto del corriere e al sequestro della sostanza al fine di procedere ad una “consegna controllata” da eseguirsi in territorio emiliano.
Pertanto, una volta ricevuta l’attivazione del Gruppo di Fiumicino, i finanzieri del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna, con l’ausilio dei colleghi del I Gruppo in servizio presso l’aeroporto felsineo “G. Marconi”, individuavano nella sala d’attesa dello scalo bolognese il destinatario del narcotico in P.P.L.F., 40enne originario del Venezuela, che, una volta raggiunto dal corriere, veniva tratto in arresto.
Si scopriva inoltre come il cittadino venezuelano fosse giunto in aeroporto in auto proveniente da Reggio Emilia insieme a due cittadini dominicani che, nel frattempo, si erano momentaneamente allontanati.
Veniva, di conseguenza, “organizzato” dagli specialisti della Sezione Antidroga del G.I.C.O. un ulteriore incontro nei pressi della stazione ferroviaria centrale di Bologna nel corso del quale i due venivano bloccati ed identificati in V.V.A., di 39 anni, che veniva tratto in arresto in quanto risultato essere anch’egli uno dei destinatari finali dello stupefacente, e P.M.E, di 32 anni, che veniva denunciato a piede libero in quanto si accertava come lo stesso si fosse solo limitato a fungere da autista.
Tutti gli arresti, convalidati dal GIP del Tribunale di Bologna, sono stati poi confermati dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, su richiesta della Procura della Repubblica a quella sede, territorialmente competente in relazione al luogo di dimora degli indagati, il quale, nel rilevare la sussistenza a loro carico di gravi indizi di colpevolezza, ha disposto, con apposita ordinanza, l’applicazione di 3 misure cautelari eseguite dalle stesse Fiamme Gialle di Bologna, di cui una in carcere nei confronti di V.V.A e due ai domiciliari, nei confronti di C.G. e P.P.L.F..

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven