(AGI) - Milano, 23 lug. - Nell'immagine che davano sui social network mostravano comportamenti aggressivi, imitando quelli di alcuni film: impugnavano pistole e indossavano passamontagna. Sconcertante anche l'uso che facevano del web per minacciare le vittime qualora avessero denunciato ai carabineri quanto subito. La banda si era spinta fino ad una tentata estorsione: i carabinieri hanno infatti ricostruito che uno degli affiliati aveva minacciato il responsabile di un McDonald's della zona per farsi consegnare periodicamente dei soldi; il tentativo e' stato pero' bloccato grazie alla denuncia dello stesso negoziante all'Arma. Fra gli indagati c'e' anche un ragazzino che all'epoca dei fatti aveva appena 13 anni e quindi non e' punibile, ma dovra' comunque risponderne quando avra' compiuto 14 anni. Gli altri due sono stati portati al carcere minorile Beccaria di Milano, mentre i carabinieri stanno ancora cercando l'ultimo appartenente alla baby gang, che e' scappato e non e' ancora stato rintracciato. L'indagine e' stata coordinata dalla procura della Repubblica presso il tribunale per i Minorenni, e l'ordinanza di custodia cautelare e' stata firmata dal gip dello stesso tribunale.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
