Porte sfondate e vetrine spaccate in almeno 15 colpi messi a segno nell’arco di pochi mesi a Palermoda un gruppo criminale specializzato in furti e rapine ai danni di esercizi commerciali, in particolare gioiellerie, ma anche profumerie e sale giochi.
Con l’operazione “Gold night” la Squadra mobile del capoluogo siciliano ha posto fine ai raid della banda eseguendo nove provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica e dal Tribunale dei minorenni di Palermo: cinque ragazzi sono finiti in carcere, due ai domiciliari, mentre sono due gli obblighi di dimora notificati agli indagati.
Per cinque arrestati, di cui due minorenni, l’accusa è di associazione per delinquere, mentre gli altri collaboravano occasionalmente con il gruppo criminale.
I colpi erano ben organizzati, spesso preceduti da accurati sopralluoghi all’interno degli esercizi commerciali scelti come obiettivo, con lo scopo di pianificare i dettagli e studiare il tipo di serrature da scardinare. Per l’esecuzione dei raid notturni venivano utilizzati scooter rubati e schede telefoniche dedicate esclusivamente alle comunicazioni tra i membri del gruppo, che avvenivano anche in teleconferenza.
Durante l’indagine gli investigatori della Mobile hanno recuperato parte del bottino accumulato dalla banda, per un valore complessivo di circa 35mila euro.