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Viareggio: spacciavano in pineta, arrestati 10 pusher

Spacciavano cocaina e hashish anche in pieno giorno, nonostante la presenza di numerosi frequentatori, anche giovanissimi, nella Pineta di Ponente a Viareggio.
La Squadra mobile di Lucca e il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, in collaborazione con il commissariato di Viareggio, hanno interrotto la fiorente attività illecita con l’operazione “Pusher 2019”, che ha portato all’arresto di dieci persone, una italiana e nove straniere, accusate di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine, coordinata della Procura della Repubblica di Lucca, è stata avviata nell'aprile scorso con il supporto della Direzione centrale per servizi antidroga (Dcsa).
L’attività investigativa si è sviluppata nei confronti di quattro distinti gruppi di spacciatori, attivi nella pineta viareggina, che ospita un grande giardino pubblico e aree di svago per famiglie e bambini.
L’indagine è stata caratterizzata dall’impiego di operatori sotto copertura, che si sono presentati come acquirenti, documentando così l’attività di spaccio grazie alle micro telecamere che avevano addosso.
Questi elementi investigativi, sommati a quelli ottenuti dagli appostamenti e dalle testimonianze di numerosi clienti, hanno poi permesso l’arresto ritardato degli spacciatori responsabili delle cessioni.
La droga veniva nascosta tra la fitta vegetazione del parco oppure sotto terra, e le cessioni avvenivano a qualsiasi ora del giorno.
Tra gli arrestati c’è anche una giovane donna viareggina, che ha spacciato in stato di gravidanza, fino a tre giorni prima del parto.

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