Roma, 3 set. - La scorsa notte i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma hanno arrestato tre cittadini del Bangladesh, di eta' compresa tra i 34 e i 39 anni, tutti con precedenti e irregolari sul territorio nazionale, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre sono stati sorpresi all'interno di una baracca abusiva in un terreno che costeggia via Belmonte Castello, a due passi da via dei Gordiani: erano impegnati a confezionare 978 pasticche di Ya-Ba - tristemente nota anche come "droga della pazzia" o "droga di Hitler" - la potente miscela di metanfetamina e caffeina a basso costo che induce nel consumatore un forte stato di euforia. Effetto che, una volta svanito, si tramuta in una profonda astinenza che, se non soddisfatta con nuove assunzioni, puo' portare a stati d'ansia, depressione e, nella peggiore delle ipotesi, al compimento di gesti estremi. La droga e' stata sequestrata mentre gli arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. (AGI)
ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA
La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...