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Catania: 40 arresti per spaccio di droga legati a clan mafiosi

Sono quaranta le persone arrestate questa mattina dalla Squadra mobile, a Catania, nell’ambito dell’operazione “Tricolore” contro il traffico di droga. Trenta persone sono finite in carcere e 10 ai domiciliari con l’accusa di far parte di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di marijuana e cocaina aggravata dal metodo mafioso. L’indagine, iniziata nel gennaio 2017, ha fatto luce sull’esistenza di due gruppi che gestivano due distinte piazze di spaccio. Una gestita dal gruppo riconducibile al clan mafioso Cappello-Bonaccorsi e l’altro gestita da affiliati al clan dei Cursoti Milanesi
Il confine tra le due piazze era contrassegnato dall’apposizione di due distinte bandiere, quella degli Stati Uniti d’America per il clan dei Cappello-Bonaccorsi, quella del Milan per il clan dei Cursoti-Milanesi.
Nel corso dell’attività d’indagine i poliziotti hanno smascherato le dinamiche delle due organizzazioni in grado di imporsi sul territorio attraverso diverse figure aventi ruoli differenti: pusher, vedette e custodi e che garantivano l’attività di spaccio. Gli agenti hanno inoltre scoperto che i proventi dello spaccio erano destinati all’autofinanziamento del gruppo criminale, ma anche al mantenimento degli affiliati in carcere, secondo consolidati “clichè” che impongono ai componenti  di contribuire al sostentamento degli arrestati e delle loro famiglie, soprattutto di quelli aventi un ruolo apicale.

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