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Camorra: bomba carta in auto per intimidire testimone, arresto

(AGI) - Avellino, 23 lug. - Avrebbe dovuto testimoniare in un delicato processo di camorra al tribunale di Avellino, ma il giorno prima della sua presenza in aula una bomba carta venne piazzata e fatta esplodere nella sua auto, una Fiat Panda. Un'imprenditore di Quindici subi' la pesante minaccia nel 2018, perse l'auto, completamente distrutta, ma non rinuncio' a denunciare l'accaduto ai carabinieri. Dopo un anno e mezzo di indagini il mandante di quell'attentato e' finito in carcere con un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della direzione distrettuale Antimafia. L'uomo, un pregiudicato di Quindici legato a un clan camorristico, e' accusato di violenza e minaccia per costringere a commettere un reato, cessione e detenzione di materiale esplosivo, induzione alla falsa testimonianza, con l'aggravante mafiosa. L'attentato del giugno 2018 era solo l'epilogo di una lunga serie di minacce maturate tutte in ambiente camorristico anche con l'aiuto di un altro indagato. (AGI) Av1/Lil

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