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Catania: fermato lo spaccio ad Adrano, 14 arresti

Arrestate 14 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di avere commesso il fatto al fine di favorire l'associazione di stampo mafioso, denominata “Scalisi”, radicata nel comune di Adrano (Catania). Due degli arrestati all’epoca dei fatti erano minorenni.
L’attività investigativa, avviata nel 2017 anche grazie alle dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, ha consentito di scoprire l’esistenza di un’associazione per delinquere con la disponibilità di armi a cui a capo c’era un pregiudicato che, sebbene agli arresti domiciliari, aveva organizzato una piazza di spaccio davanti la sua abitazione, nel centro storico di Adrano.
Il criminale di fatto aveva trasformato la sua dimora in una base logistica dell’associazione dove veniva custodita non solo la droga ma anche gli incassi dell’attività illecita e le armi.
In particolare, il capo dell’associazione è stato tratto in arresto nel 2018 per il possesso di una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa e relativo munizionamento, nonché di circa un chilo di marijuana e 30 circa grammi di cocaina.
Il pregiudicato deve rispondere anche di diversi episodi di evasione in quanto durante il periodo delle indagini, il criminale, incurante dei vincoli derivanti dalla sottoposizione al regime degli arresti domiciliari, è stato ripreso numerose volte mentre lasciava il suo domicilio.
Nel corso delle investigazioni sono state arrestate nove persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio e sono stati sequestrati complessivamente circa 12 chili di marijuana e 250 grammi circa di cocaina.
In base alle cessioni e alle consegne registrate, si è stimato che la piazza di spaccio aveva un volume d’affari di circa mille euro al giorno.

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