Passa ai contenuti principali

Discarica abusiva - Sequestrata un'area di 15.000 metri quadrati

Cagliari, 13 luglio 2020

Reparto Operativo Aeronavale Cagliari

Nell’ambito del piano di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, coordinato dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania e dal Reparto Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Cagliari, i militari della Sezione Operativa Navale di Olbia hanno concluso un’operazione di servizio a contrasto dei reati ambientali, sottoponendo a sequestro un’area della superficie di circa 15.000 mq. in località Marinella, nel comune di Golfo Aranci (SS), adibita a discarica abusiva, dove sono stati individuati rifiuti speciali e non, abbandonati sul suolo in maniera incontrollata.
L’indagine è scaturita da apposite informative trasmesse dal Reparto navale di Olbia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, nel periodo ottobre 2019 - febbraio 2020, durante il quale i finanzieri hanno monitorato il sito sottoposto a sequestro effettuando diversi sopralluoghi e rilievi fotografici che hanno dimostrato l’incremento dell’attività illecita perpetrata nel tempo.
Per questa ragione, il Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Dott. Gregorio Capasso, ha emesso apposito decreto di sequestro dell’area, risultante di proprietà di due Società diverse, per un totale di circa 15.000 mq.
I militari della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Olbia, coordinati dalla menzionata Procura della Repubblica, proseguiranno con le attività di indagine per giungere all’individuazione dei responsabili del reato di discarica abusiva, per la conseguente contestazione degli addebiti e per l’imposizione dell’onere di ripristino dello stato dei luoghi.
L’attività testimonia ancora una volta l’azione trasversale dei Reparti Aeronavali delle Fiamme Gialle ai quali la normativa di settore demanda specifici compiti di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, a terra e in mare, a tutela della salute dei cittadini e a presidio del delicatissimo ecosistema ambientale e paesaggistico della Sardegna.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven