(ANSA) - PALERMO, 21 LUG - I carabinieri di Enna e Catania hanno dato esecuzione a 11 misure cautelari, di cui 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 3 agli arresti domiciliari, emesse dal gip di Caltanissetta, su richiesta della Dda nissena a carico di persone indagate, a vario titolo, per traffico illecito di sostanze stupefacenti, con l'aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertà tipiche dell'associazione di tipo mafioso, traffico, cessione e commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope. L'attività d'indagine avviata è correlata all'operazione denominata "Ultra", eseguita il 1 luglio scorso e ha permesso di identificare i soggetti catanesi, affiliati ai Clan mafiosi "Cappello" e "Cursoti-Milanesi" che - dicono i carabinieri - attraverso contatti con gli esponenti di vertice della famiglia mafiosa di Barrafranca, avevano poi intrapreso rapporti di tipo "operativo", finalizzati al rifornimento di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, con chi materialmente gestiva una delle piazze di spaccio nel comune Barrese. Sono numerosi i casi di spaccio di cocaina, marijuana e hashish osservati dai carabinieri di Enna che hanno sequestrato 250 grammi di cocaina e sequestrato 7.000 euro e eseguito arresti in flagranza di reato.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...