Una vergogna per i carabinieri onesti. (Nda)
Nella mattinata odierna, nell’ambito dell’operazione denominata “ODYSSEUS”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, militari del Nucleo di Polizia economico – finanziaria GDF di Piacenza, in collaborazione con personale della Tenenza di Fiorenzuola d’Arda, stanno dando esecuzione, in Emilia Romagna ed in Lombardia, ad un’ordinanza di custodia cautelare personale e reale emessa nei confronti di 22 soggetti, tra i quali figurano 10 militari dell’Arma dei Carabinieri ed un militare del Corpo della GDF, ritenuti responsabili, a vario titolo, delle ipotesi di reato di peculato, abuso d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, lesioni personali aggravate, arresto illegale, perquisizioni ed ispezioni personali arbitrarie, violenza privata aggravata, tortura, estorsione, truffa ai danni dello Stato, ricettazione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività in parola trae origine da un’articolata indagine di polizia giudiziaria, delegata in materia di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, che vede tra gli esponenti di spicco dell’organizzazione individuata un graduato dell’Arma dei Carabinieri, in servizio presso la Stazione Piacenza Levante, il quale, sfruttando il ruolo di appartenente alle forze di polizia, gestiva una fiorente attività di spaccio attraverso pusher di propria fiducia e agevolava i sodali nella compravendita di ingenti quantità di stupefacenti, garantendo loro appoggio e protezione in cambio di un tornaconto economico.
Nello specifico, la misura restrittiva in esame è stata disposta:
- in carcere, nei confronti di 12 soggetti, di cui 5 appartenenti all’Arma dei Carabinieri;
- ai domiciliari, nei confronti di 5 soggetti, di cui 1 dell’Arma (Comandante della Stazione);
- quale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per 3 militari appartenenti all’Arma e per 1 appartenente al Corpo della GDF;
- quale obbligo di dimora nella Provincia di Piacenza per un Ufficiale dell’Arma (Comandante della Compagnia di Piacenza).
Nel corso delle operazioni sopra descritte, sarà, altresì, eseguito il sequestro dell’intero stabile sede della richiamata Stazione dei Carabinieri nonché il sequestro preventivo di beni mobili, immobili e rapporti finanziari nella disponibilità del suddetto graduato dell’Arma.
Nella tarda mattinata odierna è prevista una conferenza stampa presso il locale Ufficio giudiziario, presieduta dal Procuratore della Repubblica, dott.ssa Grazia Pradella.
Nella mattinata odierna, nell’ambito dell’operazione denominata “ODYSSEUS”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, militari del Nucleo di Polizia economico – finanziaria GDF di Piacenza, in collaborazione con personale della Tenenza di Fiorenzuola d’Arda, stanno dando esecuzione, in Emilia Romagna ed in Lombardia, ad un’ordinanza di custodia cautelare personale e reale emessa nei confronti di 22 soggetti, tra i quali figurano 10 militari dell’Arma dei Carabinieri ed un militare del Corpo della GDF, ritenuti responsabili, a vario titolo, delle ipotesi di reato di peculato, abuso d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, lesioni personali aggravate, arresto illegale, perquisizioni ed ispezioni personali arbitrarie, violenza privata aggravata, tortura, estorsione, truffa ai danni dello Stato, ricettazione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività in parola trae origine da un’articolata indagine di polizia giudiziaria, delegata in materia di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, che vede tra gli esponenti di spicco dell’organizzazione individuata un graduato dell’Arma dei Carabinieri, in servizio presso la Stazione Piacenza Levante, il quale, sfruttando il ruolo di appartenente alle forze di polizia, gestiva una fiorente attività di spaccio attraverso pusher di propria fiducia e agevolava i sodali nella compravendita di ingenti quantità di stupefacenti, garantendo loro appoggio e protezione in cambio di un tornaconto economico.
Nello specifico, la misura restrittiva in esame è stata disposta:
- in carcere, nei confronti di 12 soggetti, di cui 5 appartenenti all’Arma dei Carabinieri;
- ai domiciliari, nei confronti di 5 soggetti, di cui 1 dell’Arma (Comandante della Stazione);
- quale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per 3 militari appartenenti all’Arma e per 1 appartenente al Corpo della GDF;
- quale obbligo di dimora nella Provincia di Piacenza per un Ufficiale dell’Arma (Comandante della Compagnia di Piacenza).
Nel corso delle operazioni sopra descritte, sarà, altresì, eseguito il sequestro dell’intero stabile sede della richiamata Stazione dei Carabinieri nonché il sequestro preventivo di beni mobili, immobili e rapporti finanziari nella disponibilità del suddetto graduato dell’Arma.
Nella tarda mattinata odierna è prevista una conferenza stampa presso il locale Ufficio giudiziario, presieduta dal Procuratore della Repubblica, dott.ssa Grazia Pradella.