(ANSA) - ROMA, 15 LUG - Sono 15 le persone arrestate nell'ambito di un'operazione antidroga dei carabinieri del comando provinciale di Frosinone. Dalle indagini è emerso che gli indagati incassavano profitti dallo spaccio di cocaina, che smerciavano davanti ad alcuni esercizi pubblici del Comune di Anagni. L'approfondimento investigativo permetteva anche di individuare il canale di approvvigionamento della droga che, dal Marocco sfruttando ramificazioni criminali degli indagati anche nelle province di Roma, Pistoia, Genova, Milano, Bergamo e Brescia, giungeva nei Comuni ciociari. In particolare lo stupefacente, approvvigionato nel Nord Italia e trasportato attraverso i vani accessori di alcune auto, lungo l'asse autostradale A1, giungeva nei comuni della Ciociaria. La cocaina da immettere sul mercato locale veniva poi nascosta dagli indagati in anfratti lungo alcune strade pubbliche isolate e in paesi limitrofi. Nel corso delle indagini, che hanno verificato oltre un migliaio episodi di spaccio per un valore di 80 mila euro, sono state arrestate complessivamente 15 persone, denunciate in stato di libertà altre 7, sequestrati circa 2 chili di cocaina, che avrebbero fruttato se immessi sul mercato 160mila euro.(ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...