Passa ai contenuti principali

Sicurezza: nove arresti per furto, riciclaggio e favorerggiamento

 Comando Provinciale di Palermo - Carini (PA), 24/02/2022 09:01

La Compagnia Carabinieri di Carini ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Palermo, nei confronti di 9 indagati (4 in carcere, 2 all’obbligo di presentazione alla P.G. e 3 all’obbligo di dimora, con prescrizione della permanenza in abitazione in arco orario notturno) ritenuti responsabili di estorsione, furto aggravato, riciclaggio e favoreggiamento.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, ha tratto origine da un furto in abitazione, perpetrato nel dicembre 2020 presso un’abitazione del centro storico di Carini, in occasione del quale erano stati asportati, da una cassaforte a muro, 100.000 euro in contanti e vari monili (tra i quali vari orologi di pregio, aventi valore complessivo stimato in 60.000 euro circa).

L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Carini tra dicembre 2020 e luglio 2021, ha consentito di:

 contestare agli indagati anche condotte estorsive, che sarebbero consistite in minacce in danno di familiari in possesso di elementi informativi utili agli investigatori, al fine di impedire il recupero della refurtiva;

 addebitare ad alcuni indagati anche altri furti in abitazione commessi, nel tempo, nei Comuni di Carini, Montelepre e Palermo;

 ricostruire l’utilizzo del denaro illecitamente asportato e il riciclaggio, attraverso un locale compro oro, dei monili asportati in occasione dei furti, nonché la custodia di parte del denaro contante ad opera di familiari;

 far emergere la progettazione di future rapine da parte di alcuni indagati, con l’utilizzo di armi, su obiettivi di consistente valore economico.



Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...