(DIRE) Palermo, 7 feb. - Quattro persone sono state denunciate dai carabinieri forestali del centro anticrimine natura di Palermo per traffico illegale di animali appartenenti a specie protette. I militari hanno sequestrato anche 35 esemplari tra uccelli selvatici e tartarughe che erano stati immessi nel mercato nero. Il nucleo Cites di Palermo e il distaccamento di Punta Raisi hanno denunciato chi aveva messo in vendita, senza avere alcuna documentazione comprovante la legale detenzione degli esemplari, complessivamente 32 cardellini e tre esemplari di testuggine di terra. Tutti gli esemplari sequestrati sono stati affidati alle cure di centri di conservazione della fauna, allo scopo di riadattare gli animali alla vita selvatica. In alcuni casi sono stati anche rinvenuti e sequestrati gli strumenti utilizzati dai bracconieri. Nel mese di gennaio sono anche state denunciate due persone per detenzione di animali pericolosi senza la prevista autorizzazione prefettizia e sono stati elevati verbali amministrativi per oltre 12mila euro per violazioni connesse alla normativa Cites, all'iscrizione all'anagrafe canina, alla normativa sul corretto esercizio del prelievo venatorio, al malgoverno di animali e alla "movimentazione di equidi".
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...