Passa ai contenuti principali

Milano: rapine con furgone per disabili rubato

 

Milano furgone disabili usato per le rapineCon un mezzo rubato, adibito al trasporto dei disabili, hanno compiuto 5 rapine in poco più di due ore nei comuni di Milano, di Sesto San Giovanni e Cormano.

I responsabili, due giovani di 24 e 25 anni, sono stati intercettati e arrestati poco dopo dai poliziotti dei commissariati di Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e dalla Polizia stradale di Milano sulla A4 in direzione Venezia. Un terzo uomo è riuscito a fuggire.

Le rapine sono state compiute tutte nella stessa mattina tra le ore 7.10 e le ore 9.40: la prima ai danni di una signora che dopo esser stata bloccata con un coltello alla gola è stata rapinata della borsa; poi è toccato ad un ragazzo a cui i rapinatori hanno tagliato una parte dei pantaloni per impossessarsi del telefono e del portafoglio.


Poco dopo, un ragazzino di 13 anni, sotto la minaccia di un coltello, è stato rapinato del telefonino e del denaro che aveva con sé; la quarta rapina, invece, è stata consumata ai danni di un signore anziano che è stato fatto cadere a terra e rapinato del borsello, mentre la quinta si è verificata ai danni di una signora a cui è stata portata via la borsa con due telefoni e soldi in contanti.


La Polizia, immediatamente allertata dagli episodi di violenza, ha fatto scattare le ricerche della monovolume e alle 11.30 l’ha individuata in un’area di servizio dove i rapinatori erano fermi per far rifornimento. I giovani sono stati identificati anche attraverso il riconoscimento fotografico e durante la perquisizione, gli agenti hanno ritrovato gran parte della refurtiva che successivamente è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.


La monovolume era stata rubata in Piemonte ad una famiglia con un disabile e il mezzo era stato acquistato attraverso una colletta effettuata dai concittadini.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...