Passa ai contenuti principali

Botti di capodanno: un arresto, una denuncia e più di 23 kg di fuochi d’artificio illegali sequestrati dalla Polizia di Stato.

 

Botti di capodanno: un arresto, una denuncia e più di 23 kg di fuochi d’artificio illegali sequestrati dalla Polizia di Stato.

Nell’ambito dei mirati servizi di controllo in occasione delle festività predisposti dal Questore della provincia di Verona, Dott.ssa Rosaria Amato, e finalizzati a prevenire e reprimere gli illeciti in materia di artifici pirotecnici illegali, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo e ne ha denunciato un altro, sequestrando più di 23 kg di manufatti artigianali illegalmente detenuti.

Lunedì 23 dicembre gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Verona hanno arrestato per illegale detenzione di esplosivi un trentanovenne residente a Erbezzo, nella cui disponibilità sono stati trovati 98 artifici pirotecnici artigianali e 54 petardi, tutti ad elevata capacità esplosiva, conservati senza alcuna precauzione all’interno di un deposito accessibile e, dunque, potenzialmente letali.

I poliziotti hanno appurato che si trattava di materiale illegale di fabbricazione artigianale ad elevato potere deflagrante, che l’uomo aveva acquistato online e aveva ricevuto tramite corriere.

Quasi tutti gli artifici pirotecnici sequestrati erano sprovvisti della prescritta etichetta recante le misure di sicurezza e di classificazione previste dalla legge mentre alcuni di essi, pur presentando tale dicitura, non erano vendibili online e potevano essere acquistati soltanto da titolari di porto d’armi o nulla osta rilasciato dal Questore, non posseduto dal trentanovenne.

Ultimati gli accertamenti, gli artifici pirotecnici sono stati sequestrati e, attesa la loro pericolosità, sono stati fatti deflagrare presso la cava di Roverchiaretta dagli agenti del nucleo artificieri. Il 26 dicembre, il giudice ha convalidato l’arresto dell’uomo.

Il 24 dicembre un uomo residente in provincia, è stato denunciato per illegale detenzione di esplosivi. Nella sua disponibilità, i poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale hanno rinvenuto 10 candelotti illegali, che sono stati sequestrati e distrutti con l’ausilio del nucleo artificieri, in considerazione della loro elevata pericolosità.

Per festeggiare in sicurezza il nuovo anno, la Polizia di Stato ricorda che i “botti illegali” non devono essere assolutamente acquistati, né usati. Non è infatti possibile prevederne la carica o i tempi di reazione dell'innesco e la loro esplosione potrebbe provocare anche gravissime lesioni.

I fuochi d’artificio devono avere sempre esposto il marchio CE, che ne garantisce la conformità di sicurezza rispetto alle attuali norme, ed è indispensabile che vengano acquistati solamente presso i rivenditori autorizzati.

Bisogna, inoltre, ricordare che anche i fuochi d’artificio legali sono potenzialmente pericolosi se non utilizzati in modo consapevole e responsabile. 

Ecco alcuni consigli specifici dei nostri artificieri per utilizzare i prodotti pirotecnici in sicurezza:

  • Leggete attentamente le istruzioni riportate sulla confezione degli oggetti che acquistate;
  • Accendete i fuochi d'artificio solo all’aperto, a distanza dai bambini e lontano da oggetti potenzialmente infiammabili;
  • Non accendeteli mai in presenza di vento;
  • Non lasciateli incustoditi;
  • In caso di malfunzionamento, non provate a riaccenderli neppure a distanza di ore ma segnalate la presenza al 112 o al 113;
  • Non raccogliere fuochi inesplosi o apparentemente integri perché il loro spostamento, sfregamento o urto potrebbe provocare un’esplosione improvvisa.

Occorre, infine, ricordare che gli animali domestici sono sensibili alle luci e ai rumori intensi provocati dalle esplosioni, ed è quindi bene non lasciarli soli in luoghi esterni. 

Divertirsi è un piacere, farlo in sicurezza lo è ancora di più.

Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

 


30/12/2024

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.