Hanno tentato di rubare una bicicletta posteggiata sul marciapiede di Piazzale XXV aprile e, quando il proprietario se ne è accorto e ha tentato di fermali, lo hanno aggredito con violenza. I malviventi, tre giovani nordafricani, hanno poi tentato di scappare ma due di loro, un ventiduenne e un trentatreenne, sono stati bloccati e arrestati dalla Polizia di Stato di Verona.
È accaduto venerdì 27 dicembre, intorno alle 22.00. La vittima, un uomo di 50 anni, era entrata poco prima all’interno di un esercizio pubblico presente nel piazzale della stazione, lasciando la propria bicicletta posteggiata all’esterno, chiusa con una catena metallica che ne bloccava la ruota posteriore.
Mentre si trovava all’interno del locale, il cinquantenne si è accorto che dei giovani nordafricani stavano cercando di rubargli la bicicletta e si è precipitato all’esterno per fermarli. Vistiti scoperti, i malviventi si sono scagliati contro di lui, minacciandolo con una bottiglia di vetro e poi colpendolo ripetutamente con calci e pugni.
L’uomo ha, quindi, cercato rifugio all’interno dell’esercizio commerciale, ma è stato raggiunto dai giovani che gli hanno prima scagliato addosso la sua bicicletta e poi lo hanno colpito con sedie e tavoli del locale, danneggiandoli. Gli aggressori hanno, inoltre, sradicato un palo della segnaletica stradale verticale presente lì vicino e hanno infierito contro il cinquantenne, ormai inerme a terra, colpendolo ripetutamente, anche alla testa, e tentando di rubargli quanto aveva addosso.
I malviventi hanno poi tentato di scappare in direzione via Città di Nimes, ma due di loro sono stati bloccati e arrestati dagli agenti delle Volanti: si tratta di un ventiduenne e di un trentatreenne, entrambi cittadini marocchini irregolari sul territorio nazionale.
Ultimati gli accertamenti, i due cittadini stranieri sono stati arrestati per tentata rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate in concorso e sono stati accompagnati presso il carcere di Montorio, in attesa dell’udienza di convalida. La vittima è stata invece trasportata presso il Pronto Soccorso di Borgo Trento, dove le sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Questa mattina, il Giudice dopo aver convalidato gli arresti dei due giovani, ha disposto nei loro confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
Si precisa che la responsabilità penale degli arrestati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.