Nel corso dell’anno 2024, nell’esercizio della funzione di controllo delle frontiere esterne dello Spazio Schengen, l’Ufficio Polizia di Frontiera di Milano ha registrato un sensibile incremento delle attività di competenza rispetto al 2023.
All’interno del sedime aeroportuale, sono stati identificati e sottoposti a verifiche di polizia circa 1.800.000 passeggeri.
Complessivamente nel 2024 sono stati individuati e respinti agli Stati di provenienza 28 stranieri per mancanza di documentazione idonea all’ingresso sul territorio nazionale, con un incremento di circa il 25% rispetto al precedente anno. Presso lo scalo aereo di Linate, inoltre, sono stati coattivamente accompagnati alla frontiera, e quindi rimpatriati, 400 soggetti destinatari di provvedimento esecutivo di espulsione.
Nell’ambito dell’attività di contrasto al falso documentale, sono stati effettuati 52 sequestri di documenti rubati, contraffatti o contenenti visti falsificati. E’ importante sottolineare che il numero dei documenti sequestrati ha registrato un trend in aumento rispetto allo scorso anno di circa il 10%. Ciò è dovuto alle specifiche tecniche investigative delle guardie di frontiera nella valutazione e comparazione delle complesse risultanze ottenute dalla consultazione delle banche dati e alla fruttuosa cooperazione internazionale di polizia. La sempre più accurata individuazione dei falsi documentali in frontiera contribuisce in maniera incisiva a contrastare i fenomeni migratori irregolari e la circolazione di soggetti ricercati a livello internazionale. A tal proposito, nell’anno 2024 sono state eseguite 113 catture: in esecuzione di provvedimenti di condanna dell’Autorità Giudiziaria per reati di particolare impatto sociale o considerati pericolosi per la sicurezza pubblica, su Mandato di Arresto Europeo, o in flagranza di reato, con un incremento di circa il 24%.
Sono state inoltre denunciate in stato di libertà 79 persone, a fronte delle 52 del 2023, principalmente per reati inerenti al possesso di passaporti rubati, contraffatti o contenenti visti d’ingresso alterati, nonché per vari furti in ambito aeroportuale e appropriazione indebita di auto a noleggio. Relativamente ai furti un aeroporto, per lo più profumi e orologi, sono stati individuati gli autori e recuperata la refurtiva nel 90% dei casi.
Sono stati registrati 3830 transiti di personalità per le quali sono stati assicurati specifici servizi di tutela, comprensivi di bonifiche con unità cinofile specializzate.
Sul fronte delle verifiche alle compagnie aeree sono state elevate 22 contravvenzioni per oltre 200.000€ nei confronti di vettori che hanno operato al di fuori delle norme sul controllo delle frontiere: o perché in fase di imbarco non hanno verificato il possesso della documentazione richiesta per l’ingresso in area Schengen o per non aver comunicato all’Autorità nei tempi previsti dati necessari per le verifiche di frontiera.
Gli operatori della Polaria di Linate hanno infine contribuito alla cooperazione giudiziaria tra Stati nell’esecuzione di 285 estradizioni, sia attive che passive, a fronte delle 173 del precedente anno.