Passa ai contenuti principali

Como, notato sfrecciare a tutta velocità in auto, aveva con sé 5 chili e mezzo di droga, una grossa pistola automatica e 10 mila euro in contanti.

 

immagine

 

 

 

La Polizia di Stato, ha arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di un’arma clandestina, un 30enne italo-brasiliano, con precedenti di polizia, residente a Bregnano (CO).

La Squadra Mobile di Como, nel corso del monitoraggio del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha organizzato dei servizi finalizzati a contrastare lo smercio di droga sia in città che in provincia.

E’ appunto nella zona di Bregnano che nel primo pomeriggio di ieri i poliziotti della mobile si sono imbattuti in un’auto di grossa cilindrata con targa svizzera (Ticino), vista sfrecciare a tutta velocità davanti a loro, decidendo di procedere al controllo dell’unico occupante.

Al volante il 30enne italo-brasiliano che alla vista dei poliziotti ha iniziato ad agitarsi insospettendo gli agenti che, proceduto ad un’ispezione, hanno raccolto tutta una serie di “sorprese”; infatti nel portabagagli dell’auto erano nascosti in serie, 2 chili e mezzo di cocaina, quasi 5 mila euro in contanti e una pistola automatica con la matricola abrasa, comprensiva di cartucce.

Immediatamente arrestato in flagranza di reato il 30enne è stato accompagnato presso la sua abitazione per procedere a perquisizione, atto dal quale sono saltati fuori, altra droga e denaro, 1 chilo e trecento grammi di marijuana, 1 chilo e mezzo di hashish e altri 5 mila euro in contanti.

L’uomo è stato portato in questura e gli è stato sequestrato tutto il materiale, compresa l’autovettura a lui intestata, avvertito delle attività il Pubblico Ministero ha disposto di associarlo presso la Casa Circondariale di Como.


Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...