Cremona. Arrestati i responsabili degli episodi criminosi avvenuti nei mesi scorsi nel centro cittadino

Cremona. Arrestati i responsabili degli episodi criminosi avvenuti nei mesi scorsi nel centro cittadino
La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri nella mattinata di oggi hanno arrestato quattro giovani nordafricani, destinatari del provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Cremona, che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque indagati, tra i 18 e i 20 anni d’età.
Personale della Squadra Mobile della Questura di Cremona, del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cremona e del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia nelle prime ore del mattino ha fatto accesso presso una cooperativa sociale cittadina, traendo in arresto tre dei quattro destinatari di cattura, momentaneamente ospitati.
Il quarto indagato, senza fissa dimora, è stato invece rintracciato da personale dell’Arma dei Carabinieri alle porte della città.
Personale della Squadra Mobile ha altresì eseguito l’ordinanza di carcerazione a carico di un quinto soggetto, già ristretto presso la locale casa circondariale in quanto tratto in arresto dagli investigatori all’inizio del mese di novembre, in esecuzione di provvedimento applicativo di misura cautelare per una tentata violenza sessuale commessa ai danni di una giovane donna cremonese.
L’indagine congiunta della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, era stata avviata dalla metà del mese di ottobre, quando, nel centro cittadino cremonese si è registrata una recrudescenza di episodi delittuosi nell’ambito della criminalità giovanile.
Con cadenza pressoché quotidiana, infatti, dalla metà del mese di ottobre ai primissimi giorni del mese di novembre, nei luoghi di aggregazione giovanile, quali le piazze, i parchi del centro storico, la zona antistante alla stazione ferroviaria e i parcheggi di alcuni supermercati, si è registrata una serie di fatti criminosi commessi da un gruppo di giovani stranieri, che, forte del significativo numero di componenti, agiva in modo del tutto casuale, senza fini precostituiti, colpendo i più deboli.
Gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno svolto un’intensa attività di indagine, consistita nell’incremento dei controlli sui giovani frequentanti il centro città, in una scrupolosa acquisizione e analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, nell’escussione di decine di persone informate sui fatti fino ad individuare quale responsabile delle violente azioni predatorie un gruppo di giovani nordafricani, sia maggiorenni sia minorenni, questi ultimi già destinatari di misura cautelare eseguita lo scorso mese di novembre nel corso di un’operazione congiunta della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
L’imprevedibilità e l’eterogeneità dei reati, più o meno gravi, commessi – dal getto pericoloso di cose all’oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, dal furto alla rapina aggravata, dalle minacce alle lesioni personali aggravate - hanno creato un serio pericolo per l’incolumità pubblica, nonché una forte percezione di insicurezza da parte dei cittadini.
Tratti in arresto, i giovani stranieri sono stati condotti presso la locale casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Il tempestivo sviluppo dell’indagine è conseguenziale anche all’impulso dato, a seguito del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, sia all’attività di controllo del territorio che all’attività investigativa della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, finalizzata a contrastare fenomeni di criminalità diffusa.