Nella serata di ieri, è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente ad un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio di sospensione della licenza che autorizza l’attività di somministrazione di alimenti e bevande nel locale ubicato a Padova in via Della Croce Rossa al titolare di origini cinesi, ai sensi dell’art. 100 TULPS.
Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di disturbo e pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, e che ha richiesto più volte l’intervento delle FF.OO.
Questi i fatti che hanno portato alla sospensione dell’attività: Il 26 dicembre le volanti sono intervenute per sedare una rissa tra 4 nord africani. Gli agenti operanti hanno sequestrato un coltello ed uno spray urticante del genere proibito e rinvenuta droga (30 gr. Di Hascisc).
Tutti e 4 gli stranieri sono poi risultati avere precedenti penali per lesioni, rapina e commercio di stupefacenti; Il 21 dicembre, in prossimità del locale, le volanti sono intervenute per una persona di origini marocchine rimasta ferita a seguito di un accoltellamento, fatto preceduto da un alterco nato all’interno del locale con gli addetti alla sicurezza; il 1° dicembre le volanti hanno soccorso una donna perché presa a calci e pugni da un nordafricano mentre era seduta ai tavolini esterni del locale. L’intervento degli operatori ha portato all’arresto dello straniero trovato poi in possesso di stupefacente; il 21 settembre un altro intervento delle volanti per sedare una rissa che coinvolgeva un gruppo di nord africani e alcune ragazze una delle quali rimaneva riportava una ferita da taglio al sopracciglio.
Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza del titolare dell’esercizio, è stata sospesa per 30 giorni.
Padova