Passa ai contenuti principali

Crotone: la Polizia di Stato prosegue l’attività di controllo per la prevenzione e repressione dei reati in materia di vendita illegale di materiale esplodente

 

Foto controlli materiale pirotecnico 30 dicembre 2024

La Polizia di Stato di Crotone, ed in particolare la Divisione Amministrativa, con il supporto della Polizia Locale di questo capoluogo, nell’ambito dei servizi predisposti di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in particolare della vendita illegale di materiale esplodente (cosiddetti botti di fine anno), ha effettuato alcuni controlli ad esercizi commerciali dediti alla vendita di detto materiale.

Nel corso di detti controlli è emerso che due titolari esercitavano l’attività in assenza di qualsivoglia titolo autorizzatorio e gli operatori hanno rinvenuto circa 30 chilogrammi di materiale pirotecnico, tra cui alcuni appartenenti alle categorie F1 e F2 e nr. 19 artifici non riconosciuti e non classificati, nonché diversi articoli appartenenti a categorie non vendibili in esercizi non muniti di specifica licenza.

Inoltre, presso l’abitazione di uno dei predetti esercenti sono stati rinvenuti altri 40 kg circa di articoli pirotecnici detenuti senza che lo stesso avesse provveduto alla prescritta denuncia all’Autorità di P.S.

Uno dei soggetti è stato sanzionato per aver svolto l’attività del commercio su area pubblica senza la prescritta autorizzazione e per aver occupato parte di suolo pubblico, mentre un secondo esercente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di commercio abusivo, detenzione abusiva, ricettazione e vendita di materie esplodenti non riconosciuti e non classificati; allo stesso sono state applicate, inoltre, le relative sanzioni per aver svolto l’attività del commercio su area pubblica senza la prescritta autorizzazione e per aver occupato parte di suolo pubblico.

Il materiale esplodente esposto sui banchi, nonché quello rinvenuto nel corso di perquisizioni al veicolo ed all’abitazione del commerciante denunciato, per un totale di circa 100 Kg lordi, è stato sottoposto a sequestro.


31/12/2024

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...