Passa ai contenuti principali

Il Questore di Milano sospende la licenza di tre esercizi commerciali

 

Il Questore di Milano sospende la licenza di tre esercizi commerciali

Il Questore di Milano Bruno Megale, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalle Forze dell’Ordine per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione della licenza per 7 giorni al “Bar Lucia”, in via Pellegrino Rossi 81 a Milano e la sospensione di due locali per 15 giorni per la conduzione dell’esercizio pubblico denominato del “El Mawal”  in via Broni 10, e “HAOMEN KTV”,  in via Ludovico di Breme 50 a Milano. 

Martedì scorso, gli agenti del Commissariato Comasina hanno notificato la sospensione della licenza alla titolare del “Bar Lucia in quanto, a seguito di diversi controlli svolti dalla Polizia di Stato da maggio a novembre scorso, il locale è risultato essere frequentato da numerosi avventori con precedenti penali e di polizia, in materia di stupefacenti, guida senza patente, reati contro il patrimonio e la persona.

Il provvedimento di sospensione di 15 giorni, notificato ieri mattina al titolare del “El Mawal” dai poliziotti del Commissariato di Scalo Romana, scaturisce dal fatto che, lo scorso ottobre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti nei pressi del locale per una rapina ai danni di due persone e, sul posto, hanno riscontrato la presenza di personale sanitario che prestava soccorso a un ragazzo mentre, gli amici della vittima, hanno riferito agli agenti di essere stati avvicinati da diverse persone, notate in precedenza all’interno del locale dove avevano trascorso la serata. Nella circostanza, il gruppo ha aggredito con calci e pugni la vittima e, successivamente, due amici di quest’ultima, nel tentativo di allontanare gli aggressori, sono stati anch’essi aggrediti e rapinati del portafogli e delle chiavi di un’auto. Sempre nel mese di ottobre, i poliziotti del Commissariato Scalo Romana, a seguito di accertamenti, hanno sanzionato il titolare del locale e due addetti alla sicurezza in quanto quest’ultimi non risultavano essere iscritti nel previsto elenco prefettizio.
Infine, il locale è stato già destinatario di due ordini di cessazione dell’attività non autorizzata e di un decreto di sospensione della licenza per 10 giorni, durante le precedenti gestioni, e di un recente provvedimento di sospensione della licenza per 15 giorni, nel corso dell’attuale conduzione, per analoghe problematiche.

Ieri pomeriggio, invece, gli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro hanno notificato la sospensione al titolare dell’esercizio HAOMEN KTV. Lo scorso novembre, i poliziotti sono intervenuti presso un ospedale situato nelle vicinanze del locale in quanto tre avventori, che poco prima stavano trascorrendo la serata nell’esercizio commerciale, erano stati aggrediti da un uomo il quale aveva prima chiesto loro di consegnargli del denaro e, al diniego, le ha aggredite con calci, pugni e colpiti con un martello. Sempre nel mese di novembre, nel corso di controlli, i poliziotti hanno identificato diversi avventori con precedenti penali e, nella circostanza, sono state elevate varie sanzioni amministrative.
Il locale, infine, è già stato destinatario di cinque decreti di sospensione della licenza, durante le precedenti gestioni, l’ultimo dei quali è stato notificato lo scorso gennaio per analoghe problematiche.

Il Questore di Milano sospende la licenza di tre esercizi commerciali

 


28/12/2024

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...