Passa ai contenuti principali

Intensificati i servizi di controllo del territorio: la Polizia di Stato di Firenze arresta un cittadino tunisino di 40 anni.

 

Polizia di Stato di Firenze

Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Questore della provincia di Firenze, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei fenomeni di illegalità nel centro città, le volanti di via Zara hanno tratto in arresto il 40enne per tentata rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio.

Nella sera di venerdì 19 settembre, il soggetto, alla vista dei poliziotti, dopo un iniziale atteggiamento collaborativo, si è dato a precipitosa fuga, prima, a bordo della sua biciletta, e, successivamente, a piedi, lanciando il mezzo contro gli operatori.

Raggiunta via De Sanctis da Lungarno Colombo, vistosi messo alle strette, ha poi strattonato a terra una passante sottraendole la bici che la stessa aveva al seguito e proseguendo la fuga a bordo dell’altro velocipede, senza però riuscirci intercettato prima dagli agenti.

Anche nelle fasi di contenimento, il 40enne ha continuato a dimenarsi per sottrarsi al controllo di polizia aggredendo i poliziotti che con non poca difficoltà lo hanno messo in sicurezza.

All’esito dei controlli, è stata rivenuta nella sua disponibilità diversa sostanza stupefacente: circa 35 gr Marijuana e 0,54 gr. Cocaina.

L’uomo, con a carico precedenti, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Sollicciano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d’accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è comunque assistita da una presunzione di innocenza.


23/09/2025

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...