Passa ai contenuti principali

Ancora i furbetti degli esami per la patente: la Polizia di Stato di Firenze denuncia 6 persone

 

Polizia di Stato di Firenze

La Polizia di Stato di Firenze ha denunciato a piede libero 6 cittadini stranieri, che cercavano di superare l’esame per il conseguimento della patente di guida, sfruttando, grazie a sofisticati congegni elettronici, i suggerimenti dei complici.

Era da tempo che gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale “Toscana” tenevano sott’occhio gli esami teorici tenuti presso la Motorizzazione, sospettando che alcuni di questi fossero pilotati dall’esterno.

Così, con la collaborazione degli Ingegneri della Motorizzazione Civile di Firenze, si sono intrufolati tra i candidati che erano impegnati più ad avvicinare il petto al monitor che a dare le risposte richieste.

Il motivo è stato presto chiaro, perché 6 di loro portavano, sotto la maglia indossata, una micro telecamera a forma di bottone appuntata con del nastro adesivo sul torace e, nelle orecchie, dei micro auricolari collegati con un apparato ricetrasmittente.

Il giochino era semplice: la telecamera inquadrava il monitor permettendo a un complice, in contatto all’esterno della sede di esame, di vedere le domande e suggerire, attraverso l’auricolare, le risposte corrette.

I poliziotti sono quindi intervenuti e, perquisiti i 6 scorretti candidati, hanno sequestrato tutta l’attrezzatura, denunciandoli a piede libero all’Autorità Giudiziaria fiorentina.

Analoghi servizi saranno replicati anche per le prossime sessioni di esami.

Si precisa che il procedimento trovasi nella fase delle indagini preliminari, che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d’accusa a loro carico dovranno essere valutate nel corso del successivo processo, sicché le persone coinvolte sono assistite da una presunzione di non colpevolezza.


23/09/2025

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...