Intensificati i servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Arrestato cittadino tunisino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

La Polizia di Stato di Parma ha tratto in arresto un cittadino di nazionalità tunisina per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel primo pomeriggio di mercoledi 23 settembre u.s., i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Parma, nel corso di un’attività finalizzata al contrasto di sostanze stupefacenti, fermavano e controllavano un cittadino straniero a bordo di un’autovettura mentre transitava in zona Oltretorrente . Lo stesso, all’atto del controllo manifestava evidenti segni di nervosismo che insospettiva sin da subito gli operatori. L’uomo un sedicente tunisino 44enne, sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di 10 grammi di hashish , la somma di 170 euro e le chiavi della propria abitazione.
I poliziotti ritenendo che lo stesso potesse occultare ulteriore sostanza stupefacente presso la propria abitazione, decidevano di procedere alla perquisizione domiciliare. L’uomo, allo scopo di eludere il controllo domiciliare in un primo momento forniva indicazioni fuorvianti circa l’esatta ubicazione della propria abitazione, ma i poliziotti riuscivano ad individuare l’esatta ubicazione dell’appartamento, ubicata in zona ospedale, ed accedervi con le chiavi ritrovate nella disponibilità del fermato.
Una volta entrati, gli agenti rinvenivano in un mobile della camera da letto del soggetto nascosta in una borsa di tela, sostanza stupefacente del tipo hashish suddivisa in panetti per un peso complessivo di kg 2,420, sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo dii circa 42 grammi, e un bilancino di precisione , con evidenti residui di Hashish.
Il soggetto pertanto veniva accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato. Lo stesso al termine dell’attività di fotosegnalamento veniva compiutamente identificato per un cittadino tunisino 44enne con a carico , due condanne per reati in materia di stupefacenti, attualmente affidato in prova con Ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Bologna.
Al termine dell’attività di rito il soggetto veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo. La sostanza stupefacente e il denaro rinvenuti venivano sequestrati