Passa ai contenuti principali

Estorsione ad una ditta che gestisce slot machine

 


Comando Provinciale di Caserta - San Nicola la Strada (CE), 29/09/2025 13:47

Nel corso della mattinata odierna, nella provincia di Napoli e Potenza, i carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale della custodia in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre persone (un 54enne, un 29enne e un 22enne), già note alle FF.OO., ritenute responsabili di tentata estorsione, in concorso, aggravata dal metodo mafioso. L’indagine, avviata nel luglio del 2025 dai carabinieri della Stazione di San Nicola La Strada (CE), ha consentito di far luce su un tentativo di estorsione posto in essere dai tre indagati in danno del titolare di una ditta di produzione, importazione e distribuzione di apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro (slot machine). Secondo quanto ricostruito, i tre indagati, presentandosi quali esponenti della criminalità organizzata locale, avrebbero minacciato, anche in forma implicita e con modalità tipicamente mafiose, un procacciatore d’affari e collaboratore della citata società, nel corso di un incontro avvenuto a Cardito (NA). In quella circostanza, la vittima si sarebbe vista avanzare una richiesta estorsiva di 1.500 euro, da versare in tre rate annue (Natale, Pasqua e Ferragosto), oltre ad ulteriori 3.000 euro, pari alla metà della somma di 6.000 euro che lo stesso avrebbe dovuto ricevere in restituzione dal titolare di un bar, poiché precedentemente anticipata per consentire a quest’ultimo di rinnovare i locali. Determinante è stata la denuncia presentata dalla p.o. presso i Carabinieri di San Nicola La Strada, che ha dato avvio alle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le successive attività di riscontro hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’episodio criminoso attraverso l’escussione di persone informate sui fatti, l’acquisizione di immagini di videosorveglianza pubblica, installata nei pressi del luogo dell’incontro, e l’analisi delle celle telefoniche, che hanno consentito di identificare compiutamente i presunti autori. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...