Passa ai contenuti principali

Sequestrati 5mila litri di Zibibbo di Pantelleria privo di certificazioni. Denunciato il titolare di azienda estera

 


Comando Provinciale di Trapani - Marsala (TP), 27/09/2025 10:13

I Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Roma e Messina, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Marsala, hanno scoperto una frode internazionale consistente nella produzione e commercializzazione di vino con falsa denominazione “Zibibbo di Pantelleria”. Le indagini dei Carabinieri si collocano nell’ambito degli specifici e mirati controlli svolti nel quadro delle linee d’azione operative concordate in seno alla Cabina di Regia per i controlli amministrativi nel settore agroalimentare (sistema integrato e coordinato creato in seno al Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste al fine di favorire lo scambio info-operativo tra tutti i diversi Enti che a vario titolo esercitano l'attività di controllo nel settore agroalimentare). L’attività, avviata mediante il monitoraggio dei siti web e social network, ha permesso di appurare che una società con sede all'estero commercializzava bottiglie di vino, in Italia e in altri paesi anche extra Ue, con la falsa denominazione di origine “Zibibbo di Pantelleria”. La società estera, specializzata in commercio di vini, operava senza avere alcuna autorizzazione per la produzione e l’immissione in vendita del vino Zibibbo di Pantelleria DOP che costituisce un prodotto di origine protetta, la cui produzione è regolata nei dettagli da un rigoroso disciplinare di produzione, soggetto a uno specifico regime autorizzativo e sottoposto a stringenti controlli delle autorità competenti. Dalle indagini è emerso che la società tedesca commercializzava il vino anche in Germania, Svizzera, Regno Unito, Norvegia, Canada, Taiwan, Giappone, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Francia, Russia e Stati Uniti. Gli accertamenti svolti hanno consentito di individuare il deposito ubicato nell’isola di Pantelleria e sottoporre a sequestro 5mila litri di prodotto vinoso, di cui 3.500 in corso di trasformazione e circa 1.500 litri di vino già imbottigliato ed etichettato con le false denominazioni Zibibbo di Pantelleria e Terre Siciliane IGT, oltre alla prova che l’apposizione delle denominazioni di origine fosse del tutto arbitraria, in quanto la società non risultava accreditata per tali produzioni. Il titolare della società tedesca è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Marsala per frode in commercio aggravata per la vendita di prodotto non genuino, avendo commercializzato sin dal 2019 (5 annate vendemmiali) almeno 30 mila bottiglie di vino comune non certificato, per un guadagno stimato in oltre 800 mila euro. Il prodotto in sequestro, attesa la totale mancanza di tracciabilità, è stato distrutto in ossequio alle norme vigenti. L’operazione conferma l’elevatissimo livello di controllo messo in campo da tutte le Istituzioni, a tutela della qualità delle nostre eccellenze agroalimentari e a difesa e sostegno del Made in Italy nel mondo. Si specifica che permane la presunzione di innocenza dell'indagato fino a sentenza definitiva

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...