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Droga nel doppiofondo del camion, arrestato corriere con 350 chili di hashish

Camion e mezzi pesanti trasportano ogni giorno merci su strade e autostrade in tutto il nostro Paese, e sono utilizzati anche dalle organizzazioni criminali per spostare carichi di sostanze stupefacenti. Per questo motivo le pattuglie della Polizia che presidiano il territorio, hanno un “occhio di riguardo” proprio per quei mezzi.
Gli agenti della Sezione antidroga della Squadra mobile di Milano, mentre si trovavano al casello autostradale della Barriera est del capoluogo lombardo, hanno notato un camion che si era fermato sulla corsia di emergenza, con il conducente rimasto a bordo per parecchio tempo. Insospettiti da questo comportamento si sono avvicinati per fare un controllo.
Il conducente, un cittadino spagnolo di 34 anni, mentre mostrava agli agenti che il vano merci era vuoto, manifestava un grande nervosismo, denotando molta fretta di andarsene.
Durante il controllo i poliziotti hanno percepito un forte odore di hashish che proveniva da dietro la paratia in fondo al vano. A quel punto è intervenuta anche una unità cinofila della Questura che, appena salita a bordo, ha confermato i sospetti segnalando la presenza dello stupefacente proprio in fondo al vano.
Con un esame più attento gli agenti hanno notato che i bulloni della paratia erano finti e che era quindi possibile che ci fosse un doppio fondo. I dubbi sono spariti dopo aver praticato un foro sulla parete ed aver constatato che dietro c’erano delle confezioni nere.
Di fronte all'evidenza il conducente, che è stato arrestato per detenzione di ingente quantitativo di sostanza stupefacente, ha deciso di collaborare ed ha mostrato ai poliziotti il congegno di apertura del vano nascosto. La paratia veniva azionata mettendo una calamita in un punto ben preciso del pavimento e digitando una combinazione di tasti su un telecomando trovato nella cabina.
Nel vano nascosto c’erano 43 confezioni contenenti complessivamente 350 chilogrammi di hashish.

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