(AGI) - Foggia, 07 lug. - E' stata smantellata un'organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti nel territorio di Trinitapoli, nella Bat, che nel corso degli ultimi quindici anni e' stata anche protagonista di una guerra di mafia per il controllo del territorio e dei traffici illeciti. Sono dodici le persone arrestate oggi dai carabinieri del comando provinciale di Foggia con le accuse, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Per quattro di loro le accuse sono aggravate anche dalla disponibilita' di armi e dal metodo mafioso. Le indagini della direzione distrettuale antimafia di Bari si sono concentrate sul gruppo "Miccoli - De Rosa-Buonarota" rivali del gruppo "Carbone-Gallone". Tra i dodici arrestati vi sono anche i fratelli Nicola e Michele Buonarota, di 42 e 44 anni, che avrebbero preso le redini del clan "Miccoli-De Rosa- Buonarota" dopo l'omicidio di Pietro De Rosa, avvenuto il 20 gennaio del 2019. Il gruppo criminale aveva come base operativa il quartiere delle "case maledette", di Trinitapoli, sua autentica roccaforte, anche se le attivita' di spaccio al dettaglio avvenivano anche in altre zone. Notte e giorno, secondo quanto emerso dalle indagini, gli spacciatori si avvicendavano e venivano riforniti di droga: pusher che erano protetti da una rete di vedette. Nel corso delle indagini e' emerso che agli spacciatori veniva garantito uno stipendio che poteva arrivare anche a 500 euro alla settimana. Cocaina, hashish e marijuana le sostanze vendute, non solo a Trinitapoli ma anche a clienti dei comuni limitrofi. L'ordinanza di custodia cautelare di oggi e' stata emessa anche per Alberto Campanella, di 33 anni, gia' in carcere perche' accusato dell'omicidio di Cosimo Damiano Carbone, il boss del gruppo rivale di quello degli arrestati, ucciso a Trinitapoli il 14 aprile del 2019, domenica delle Palme. (AGI)
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe