Napoli, 23 feb. (Adnkronos) - Nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione questa mattina, in varie aree del territorio nazionale, a un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Gip nei confronti di 55 persone indagate per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nonché per reati in materia di armi e furto in abitazione, rapina e procurata evasione di un uomo ai domiciliari. Le indagini, eseguite anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, sono state condotte tra marzo e luglio 2018, dai militari della Compagnia Carabinieri di Casoria e hanno consentito di accertare lo spaccio di droga anche nella zona del Parco Verde di Caivano attraverso contatti telefonici che consentivano agli acquirenti di richiedere direttamente e rapidamente quanto desiderato. Successivamente, colui che volta per volta riceveva le richieste, si premurava di affidare la sostanza da recapitare a ragazzi incensurati, in alcuni casi anche minorenni, affinché provvedessero alla materiale consegna dello stupefacente, piccoli quantitativi per non destare sospetti, in punti concordati. Dei 55 arrestati, 24 andranno in carcere, 16 ai domiciliari mentre gli altri 15 sono stati sottoposti alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe