(9Colonne) Roma, 23 feb - "Cosa Nostra resta un modello criminale di riferimento. Ed è un modello vivo, non uno spettro che riaffiora dal passato". Questa lucida analisi del Generale Teo Luzi, Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri disegna immediatamente la pericolosità di sottovalutare determinati fenomeni mafiosi, e di come ciò comporti il non comprenderne le nuove dimensioni "mercatiste" che assumono. Lo stesso vale anche per un'altra trasformazione che porta la criminalità organizzata a non aggredire più i territori ma a colluderli, con la violenza come arma. Dal Generale Alberto Dalla Chiesa al carabiniere semplice Salvatore Nuvoletta ammazzato per mano del clan dei casalesi a soli 20 anni, c'è la parabola di come duramente le mafie hanno colpito l'Arma. Teo Luzi, prima di essere nominato nel gennaio 2021 Comandante Generale dei Carabinieri, è stato anche Comandante provinciale a Palermo, durante l'importante operazione che ha bloccato la rinascita della cupola mafiosa. Una lunga intervista al Comandante Generale dell'Arma è pubblicata da oggi sul magazine online Eurispes.it.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe