Passa ai contenuti principali

Armi: sorpreso in casa con un Kalashnikov nascosto, arrestato operaio

 Comando Provinciale di Carrara - Carrara (MS), 09/02/2021 10:43

Un fucile d’assalto automatico AK-47 completo di silenziatore, caricatori e proiettili, è stato rinvenuto dai Carabinieri durante una perquisizione a casa di un pregiudicato 35enne che vive a Marina di Massa. L’uomo aveva nella camera da letto anche un vero e proprio kit per la preparazione della polvere da sparo, compreso il manuale delle istruzioni per miscelare correttamente i vari componenti. È stato arrestato in flagranza con l’accusa di possesso illegale di arma da guerra e detenzione abusiva di proiettili.

L’ultima operazione dei Carabinieri della Compagnia di Carrara, al comando del Maggiore Cristiano Marella, è avvenuta nell’ambito di una specifica intensificazione dei servizi di controllo del territorio che ha tenuto impegnati gli uomini dell’Arma per tutto il week end. Nel piano dei servizi straordinari, sono state effettuate anche delle perquisizioni domiciliari. 
A casa di un operario 35enne che lavora alle dipendenze di un’impresa edile di Marina di Carrara, con numerosi precedenti alle spalle, il blitz dei carabinieri di Carrara si è concluso con un colpo di scena inaspettato. I militari dell’Arma hanno rinvenuto in un armadio a lui in uso un fucile kalashnikov AK-47, in perfetto stato di conservazione e manutenzione, completo di silenziatore e di due caricatori bifilari con 20 cartucce cal 7.62 x 39. In camera da letto, i Carabinieri hanno trovato anche vari barattoli contenenti nitrato di potassio, zolfo e carbone, insieme alle istruzioni per miscelare correttamente quei componenti al fine di ottenere polvere da sparo, compresa una matassa di miccia a lenta combustione.
L’uomo non ha voluto rivelare la provenienza di quel fucile, anzi ha prima riferito ai Carabinieri che si trattava di un giocattolo da lui utilizzato per il softair, poi ha cambiato versione raccontando di averlo trovato in un bosco, alla fine si è barricato dietro un muro di silenzio, creando un alone di mistero intorno al ritrovamento di quell’arma e soprattutto sui veri motivi che lo hanno spinto a tenerlo nascosto in casa.
Tra l’altro, nel burrascoso passato del 35enne, risultano vari reati che comprendono anche atti di violenza e minaccia, compresa una denuncia di qualche anno fa per tentato omicidio.
L’operaio, D.L. le sue iniziali, è stato quindi dichiarato in arresto per detenzione illegale di arma da guerra, nonchè denunciato per detenzione abusiva di munizioni. L’esito dell’operazione è stato comunicato al Pubblico Ministero Alessia IACOPINI, che ha disposto momentaneamente gli arresti domiciliari, in attesa dell’interrogatorio che il 35enne dovrà sostenere davanti al GIP. 
Tutto l’armamento ed il materiale sequestrato sarà inviato ai Carabinieri del RIS per gli accertamenti balistici che dovranno anche chiarire se quell’arma sia stata utilizzata per commettere altri delitti.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia

  In Germania, i giovani si interrogano sulla presenza della mafia.  I giovani dell’SPD di Kassel e del PD della Sardegna hanno organizzato un seminario online, al quale mi hanno invitato per presentare una relazione sulla lotta alle mafie nel contesto globale ed europeo.  Quello che segue è dunque il mio contributo, che ha dato vita a un intenso confronto e ha gettato le basi per un percorso progettuale comune. MAFIA, GLOBALIZZAZIONE, EUROPA: UNA SFIDA PER LA POLITICA di Giuseppe Lumia Sono molto contento di dialogare con una storica organizzazione come i Jusos. Ringrazio in particolare Elio Sanchez, promotore di questa iniziativa, Alberto Vettese, che ha tradotto in tedesco la relazione e le slide e che farà da interprete in questo incontro, e il PD di Berlino. Le nuove generazioni hanno sulle spalle compiti eccessivamente gravosi. Nel cammino della storia a volte ci si trova di fronte a responsabilità a cui non ci si può sottrarre. Voi siete la generazione che dovrà misurarsi con sf

TAGLIO DI CAPELLI DA COSA NOSTRA

Sequestrati beni per 5 milioni di euro a Palermo a Cosa Nostra. Avevano investito i soldi in parrucchieri e beauty farm. Segnalo. http://www.liberoquotidiano.it/news/977204/Mafia-sequestrati-beni-per-5-mln-sigilli-a-beaty-farm-e-centri-estetici-3.html