Lucca, 11 feb. (LaPresse) - Ieri mattina una pattuglia dei carabinieri di Pietrasanta, in provincia di Lucca, mentre svolgeva un servizio di controllo, ha notato un capannone con la porta di ingresso spalancata e, temendo potesse esserci qualcuno all'interno che stava perpetrando qualche furto, si è avvicinata per verificare. Nel frattempo, un uomo velocemente ha chiuso il bagagliaio dell'auto ed è salito sulla stessa. Il movimento sospetto ha subito attirato l'attenzione dei militari che, temendo fosse un ladro, lo hanno fermato per un controllo. Durante il controllo, però, l'attenzione dei militari dell'Arma è stata attirata da un fortissimo odore di marijuana proveniente da alcuni box situati nel capannone. Così il l'uomo fermato è stato sottoposto a perquisizione ed è stato trovato in possesso di quasi duemila euro in contanti, che non ha saputo giustificare, e di alcune chiavi. Utilizzando quelle chiavi, i militari hanno aperto un box all'interno del quale sono stati scovati quasi 50 chili di sostanze stupefacenti, suddivisi in oltre 45 chili di marijuana e circa 3 chili e mezzo di hashish, in parte nascosti in alcuni scatoloni, nonché materiale per confezionamento e pesatura delle sostanze. L'uomo, un albanese di 28 anni, residente a Firenze, è stato subito portato in caserma e dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe