(DIRE) Roma, 16 feb. - Dalle prime luci dell'alba, nelle province di Roma, Reggio Calabria, Venezia e Grosseto, i Carabinieri del Comando provinciale di Roma, coadiuvati dai comandi dell'Arma territorialmente competenti, stanno dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone l'arresto per 33 persone indagate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni, detenzione e porto abusivo di armi. Il provvedimento cautelare si basa sulle risultanze acquisite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Via in Selci nell'ambito dell'indagine convenzionalmente denominata 'Enclave', che ha consentito di individuare e disarticolare un sodalizio contiguo alla 'ndrangheta, costituito da soggetti calabresi e romani, dedito al traffico di sostanze stupefacenti, ricostruendone i canali di approvvigionamento, in gran parte dal Sud America, il sistema di gestione delle 'piazze di spaccio' e le modalita' di cessione. Al vertice di tale sodalizio, e' stato individuato un noto personaggio, organico alla 'ndrina Alvaro di Sinopoli (RC), che dirigeva le sue attivita' illecite avvalendosi anche di propri familiari. Contestualmente all'esecuzione delle misure cautelari personali, i Carabinieri stanno anche sequestrando preventivamente un'attivita' commerciale nella Capitale che risultava fittiziamente intestata a parenti del capo dell'organizzazione.
Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...
