Passa ai contenuti principali

Operazione Il re mida dei rifiuti - Sequestrato ingente patrimonio nei confronti di un noto imprenditore del settore dei rifiuti

 Matera, 11 febbraio 2021

Operazione Il re mida dei rifiuti - Sequestrato ingente patrimonio nei confronti di un noto imprenditore del settore dei rifiuti

Comando Provinciale Matera

E’ stata condotta, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Matera che ha agito d’intesa con la Procura della Repubblica di Potenza, una complessa e articolata attività di indagine da parte del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Matera, finalizzata all’individuazione delle reali condizioni patrimoniali di un noto imprenditore nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti originario di Altamura (M.C.) risultate notevolmente sproporzionate rispetto alle fonti reddituali ufficialmente dichiarate al Fisco.

In particolare l’imprenditore in questione, per evitare potenziali controlli e altresì “cautelare” la propria ricchezza, ha nel tempo posto in essere condotte di “trasferimento” del proprio patrimonio personale a beneficio dei familiari e della ex moglie, pur risultando di fatto l’effettivo “dominus” di tutto. In particolare oltre a “svendere” a prezzi del tutto incongrui la totalità delle quote sociali della società cassaforte di famiglia alla convivente, al figlio e alla ex moglie per la modica cifra di 151.000 euro rispetto al patrimonio netto della stessa società ammontante ad oltre 3.600.000 euro, il soggetto destinatario delle misure ablative confezionava una ardita procedura divorzile riconoscendo al coniuge separato da 17 anni la rilevante cifra di 5 milioni di euro a titolo di assegno di mantenimento, arretrati e assegno divorzile ancor prima della presentazione del ricorso congiunto per il divorzio avvenuto l’anno successivo.

E per completare la trama, l’ex coniuge provvedeva sempre nel medesimo anno a riversare la predetta somma proprio nella società di cui aveva acquistato le quote a valore irrisorio (acquisto delle quote avvenuto due mesi prima dell’accredito dei 5 milioni). Il collegio giudicante, sulla base della puntuale analisi condotta dal Nucleo PEF su un ampio arco di tempo, ha ritenuto il soggetto destinatario del provvedimento “persona socialmente pericolosa in quanto ha adottato uno stile di vita connotato dalla plurima, seriale violazione di precetti penali, come attestato dalle numerosissime contestazioni che gli sono state mosse … documentando perciò un atteggiamento di abituale opposizione ai precetti penali … in un autentico continuum criminogeno “.

Il Tribunale di Potenza, con proprio decreto, ha pertanto statuito il sequestro e la confisca di n. 6 aziende di cui 4 società e dei connessi 12 punti vendita, 21 immobili, 9 tra auto e moto di grossa cilindrata per un valore stimato di circa 10 milioni di euro nei confronti dei 4 soggetti coinvolti, che non trovano giustificazione nei redditi ufficialmente dichiarati.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.