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BRINDISI: PRETENDEVA 'PIZZO' DA IMPRENDITORE, ARRESTATO

Brindisi, 4 lug. (Adnkronos) - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Francavilla Fontana, in Torre Santa Susanna, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Lecce, su richiesta di quella DDA, nei confronti di D.M., classe 1974, per il reato di tentata estorsione, aggravato dal metodo mafioso. L'attività, condotta dai Carabinieri, ha permesso di accertare il tentativo di estorsione posto in essere dall' arrestato nei confronti di un imprenditore del luogo, nel mese di giugno. Le condizioni imposte sarebbero state quelle di versare un ''pizzo'' mensile di 3.000 euro o in alternativa avrebbe dovuto chiudere l'attività commerciale. Durante tale richiesta, proprio per intimorire l'imprenditore, l'uomo, avrebbe versato del liquido infiammabile, tipo benzina, sui tavoli esterni del locale, alla presenza di numerosi clienti e passanti che terrorizzati si allontanavano velocemente. L'evento non è passato inosservato ed il gesto così plateale è giunto, poco dopo, ai Carabinieri che hanno avviato le indagini per accertare la veridicità dei fatti, comunicando le risultanze investigative all'Autorità Giudiziaria che ha emesso concordava il provvedimento custodiale a carico di M. Al termine delle formalità di rito, l'arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale di Brindisi come disposto dall' Autorità Giudiziaria.

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