Passa ai contenuti principali

Controlli ambientali e urbanistici


 Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica Agrigento - Ravanusa (AG), 25/07/2025 10:30

I Carabinieri specializzati del Centro Anticrimine Natura di Agrigento supportati dai militari della locale stazione Carabinieri, dal personale tecnico dell’ARPA di Agrigento e dell’ASP hanno eseguito a Ravanusa una serie di controlli a carattere ambientale, urbanistico e per la tutela degli animali. Con l’ausilio del drone in dotazione al Centro Anticrimine Natura di Agrigento sono state effettuate le riprese dall’alto che hanno consentito di rilevare irregolarità gravi in violazione delle specifiche norme di settore. In una particella di terreno agricolo estesa 1129 mq è stato sottoposto a sequestro un deposito incontrollato di rifiuti costituito da rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi esteso circa 500 mq. tra i rifiuti sequestrati: porzioni di autoveicoli compresi parti motore e organi di trasmissione, radiatori, parti metalliche (sportelli), un veicolo marca FIAT modello PUNTO privo di targa, un trattore agricolo marca SAME privo di targa e telaio, un veicolo marca FIAT IVECO modello STRADA, rifiuti plastici provenienti da attività agricole quali coperture plastiche (teli) per serre, pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose, imballaggi metallici, imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose e contaminati, imballaggi in plastica, imballaggi metallici contenenti sostanze pericolose segnatamente bombole per il contenimento di gas metano, pneumatici fuori uso, filtri olio contenenti sostanze pericolose, gas in contenitori a pressione contenenti sostanze pericolose, batterie al piombo, rifiuti dalle attività di costruzione e demolizione (compreso il terreno prelevato da siti contaminati), rifiuti ingombranti, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Deferito un soggetto alla locale Procura della Repubblica che dovrà rispondere dei reati ambientali commessi. I militari hanno proseguito i controlli nell’ambito del settore urbanistico in ragione dell’anomala collocazione di costruzioni in quello che a colpo d’occhio dall’alto era apparso come un appezzamento di terreno agricolo. In effetti a seguito degli accertamenti condotti con l’ausilio del personale tecnico del comune di Ravanusa è stato accertato che sono stati realizzati 13 fabbricati abusivi in totale assenza di regolare titolo abilitativo a costruire rilasciato dal competente Comune di Ravanusa in un terreno agricolo ed è stata realizzata una lottizzazione urbanistica abusiva di terreni a scopo edilizio consistente in n. 20 lotti abusivi gran parte dei quali anche recintati. Tutti e 13 i fabbricati sono stati realizzati in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo rilasciato ai sensi del D.P.R. 380/2001; I proprietari non erano materialmente in possesso né presentavano alcuna documentazione prevista dal Testo unico edilizio (D.P.R. 380/2001) che autorizzasse la lottizzazione del terreno esteso complessivamente 7314 mq di proprietà del Comune di Ravanusa né la realizzazione dei fabbricati che su di essa insistono. Le violazioni ipotizzate dal Centro Anticrimine Natura di Agrigento, per cui hanno deferito alla Procura della Repubblica di Agrigento 10 soggetti, sono l’aver eseguito lavori in assenza del permesso di costruire di cui all’art. 44, commi 1 lettera b) del D.P.R. 380/2001, la realizzazione dei fabbricati abusivi in totale assenza di regolare titolo abilitativo a costruire rilasciato dal competente Comune di Ravanusa. L’aver realizzato una lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio in totale assenza di regolare titolo abilitativo a costruire. Tra le numerose irregolarità i militari hanno anche rilevato la detenzione di 3 equidi detenuti all’interno di fabbricati abusivi adibiti a stalle e per i quali la competente ASP sta irrogando le sanzioni amministrative relative alla difformità del luogo di detenzione. I controlli proseguiranno nell’ambito dell’intera provincia sia nell’entroterra che nel territorio costiero.

Post popolari in questo blog

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

SINTESI RAPPORTO MAFIA IN TOSCANA DELLA FONDAZIONE CAPONNETTO

SINTESI Presentazione: Piero Grasso, Presidente del Senato "...Oggi, come Presidente del Senato, sono chiamato a un ruolo di garanzia che mi impedisce di entrare nel vivo del procedimento di formazione della legge e persino di votare le leggi. Ma non per questo ho rinunciato alla lotta per la legalità e la giustizia. È questo un obiettivo al quale tutti dobbiamo contribuire, con un rinnovato impulso etico e una ancora maggiore conoscenza tecnica del fenomeno. Sono certo che questo Rapporto, straordinariamente innovativo nella sua capacità di analizzare le infiltrazioni mafiose, sarebbe piaciuto ad Antonino Caponnetto, eroe simbolo di questa lotta... Il suo coraggio, la sua forza, la sua capacità di creare armonia e affiatamento nel lavoro sono ora la linfa vitale dellaFondazione che porta il suo nome, impegnata in prima linea contro la criminalità organizzata, in particolare attraverso la costante opera di formazione e sensibilizzazione rivolta ai giovani, i futuri c...

Rapina nei pressi di via Nazionale: la Polizia di Stato di Firenze arresta un 37enne.

  Nella notte tra martedì e mercoledì, le Volanti di via Zara hanno tratto in arresto, nei pressi di via Nazionale, un 37enne originario del Ghana, colto nella flagranza del reato di rapina. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe avvicinato ad una turista americana 27enne, che si trovava a passeggiare con lo zio in via Zannoni, e le avrebbe afferrato la borsa facendo cadere a terra la donna e trascinandola per alcuni metri per poi fuggire via. A questo punto, lo zio – americano di 47 anni – avrebbe inseguito l’uomo per riavere la borsa della nipote appena sottratta ma sarebbe stato aggredito dal 37enne con diversi pugni al volto. Gli operatori delle Volanti, giunti repentinamente sul posto – a seguito di segnalazione al 112 NUE – hanno intercettato e fermato il 37enne nei pressi di via Nazionale, e più precisamente nel tratto che si interseca con via Guelfa. La borsa, trovata nella disponibilità del 37enne, è stata restituita alla giovane turista. L’uomo, incensurato, è stat...