I Carabinieri della Stazione di Massa Fiscaglia hanno arrestato in flagranza di reato un quarantaseienne che ha avuto la “sfortuna” di imbattersi in una pattuglia di militari, al cui occhio attento ed esperto non è sfuggito un gesto fulmineo, quanto sospetto, dell’uomo, che ha provato a nascondere qualcosa in tasca non appena ha visto la gazzella. Immediatamente controllato, è stato trovato in possesso di uno “spinello”, per cui i Carabinieri hanno deciso di estendere il controllo all’abitazione. E l’intuizione è stata quanto mai corretta: a casa dell’uomo hanno infatti trovato stupefacenti per migliaia di euro: due pezzi di hashish, trovati nel frigorifero (del peso complessivo di circa 30 grammi) e quasi 90 grammi di cocaina – che al dettaglio gli avrebbe fruttato fino a 9 mila euro – in parte già divisa in dosi (quasi una cinquantina quelle già pronte per lo spaccio), oltre a circa 4 grammi di eroina. Dopo le formalità dell’arresto, l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Ferrara, in attesa dell’udienza di convalida.
ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA
La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...