
Operazione "Oro Rosso" Controlli Straordinari alla Stazione Ferroviaria. Questore: Espulsione e scorta al C.P.R di Bari. Misura di Prevenzione Antimafia Fogli di Via Obbligatori.
Anche nella scorsa settimana sono proseguite le attività di prevenzione dei reati e di controllo della Stazione Ferroviaria e delle aree limitrofe al fine di garantire la necessaria sicurezza agli utenti che quotidianamente la frequentano ovvero che, per vari motivi, utilizzano i mezzi ferroviari.
Nel corso delle attività di Polizia che sono state predisposte a tal scopo, delle quali 13 servizi specifici di vigilanza anche a bordo dei Treni, gli Agenti della Polizia di Stato della Sezione Ferroviaria di Brescia – POLFER – hanno monitorato il flusso dei viaggiatori in arrivo ed in partenza dagli scali ferroviari con controlli a campione nei confronti delle persone e dei bagagli al seguito, nonché all’interno dei depositi.
In questo contesto sono state identificate oltre 900 persone, di cui 4 denunciate ed 1 arrestata.
Nello specifico i Poliziotti hanno tratto in arresto un 62enne di Vibo Valentia, residente a Brescia, con precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità, il quale era stato notato ed aveva insospettito gli Agenti mentre si aggirava nei pressi della Stazione ferroviaria con atteggiamento sospetto.
Costui, dopo aver tentato di allontanarsi alla vista della Polizia, ha cercato invano di mantenere la calma, nascondendo il proprio nervosismo per evitare il controllo, senza tuttavia riuscire nel suo intento.
Subito notato dalla Pattuglia della POLFER, veniva infatti immediatamente fermato ed identificato. I successivi accertamenti effettuati presso la Banca Dati hanno consentito di appurare non solo, come si è detto, che si trattava di un individuo con a proprio carico svariati precedenti penali, ma anche che nei suoi confronti era stata emessa dalla Autorità Giudiziaria una Ordinanza di Custodia Cautelare e che, pertanto, si trattava a tutti gli effetti di un evaso dagli arresti domiciliari.
A precisa domanda dei Poliziotti, l’uomo non era infatti in grado di giustificare la sua presenza nel Capoluogo.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, pertanto, il soggetto veniva tratto in arresto per il reato di evasione, e quindi trattenuto presso le Camere di Sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica.
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, quindi, in considerazione di quanto emerso e della circostanza che costui non risiede a Brescia, ha emesso nei suoi confronti le Misure di Prevenzione Personali previste dal Codice delle Leggi Antimafia dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza e del Foglio di Via Obbligatorio con contestuale Divieto di far ritorno a Brescia per i prossimi 4 anni.
Nel secondo caso un cittadino di 20 anni di origini indiane – anch’egli con precedenti di vario genere a proprio carico e presente clandestinamente in Italia – è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di rifiuto di fornire le proprie generalità e di Oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Nei suoi confronti il Questore, in ragione della pericolosità sociale del soggetto, ha pertanto emesso un Decreto di Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Bari, per consentirne nel più breve tempo possibile l’imbarco su un volo diretto a New Dheli.
Nel terzo caso 2 cittadini – un 26enne di origine belga ed un 21enne algerino - sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di tentato furto aggravato commesso a bordo del Treno ai danni di un passeggero. L’intervento di una Pattuglia della POLFER ha impedito che l’azione predatoria venisse portata a compimento, tutelando la vittima e preservando la sicurezza del convoglio.
Anche in questo caso il Questore Sartori, in considerazione di quanto emerso e della circostanza che costoro non risiedono a Brescia, ha emesso nei loro confronti altrettanti Fogli di Via Obbligatori con contestuali Divieti di far ritorno a Brescia per i prossimi 4 anni.
Infine, nell’ambito dell’Operazione di Polizia condotta in ambito nazionale e denominata “ORO ROSSO” volta al contrasto dei furti di rame in danno delle infrastrutture ferroviarie, un cittadino italiano 44enne, residente a Palazzolo Sull’Oglio (Brescia) è stato denunciato per aver violato la normativa in materia ambientale: costui, infatti, in qualità di gestore di un deposito di materiali ferrosi, non ha rispettato le prescrizioni previste dal Testo Unico Ambientale.
“La presenza della POLFER all’interno delle Stazioni Ferroviarie del Paese ed a bordo dei Treni rappresenta un elemento cardine, un presidio di riferimento per la prevenzione e la repressione dei reati che la Polizia di Stato pone sistematicamente in essere, in stretta sinergia con le Aziende che gestiscono i trasporti ferroviari – ha evidenziato il Questore Sartori -. Questo genere di provvedimenti, pertanto, è finalizzato ad evitare criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica e per l’incolumità degli utenti, evitando che taluni individui, con i loro comportamenti molesti e, talvolta, illeciti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza e la sicurezza dei trasporti”.