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PESARO E PROVINCIA: continuano i tentativi di truffa ai danni di anziani

 

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Nella serata di ieri tre persone sono state fermate nella periferia di Pesaro, sospettate di perpetrare truffe. Uno dei tre, che poi è stato munito di foglio di via, aveva un precedente specifico. Resta alta l’attenzione su questo fenomeno, dopo che nei giorni scorsi una signora anziana è stata raggirata in un comune dell’entroterra, attraverso una comunicazione telefonica da parte di un presunto carabiniere, con la solita scusa dell’incidente nel quale era stato coinvolto il nipote, e sottratta di denaro e oro consegnato poi ad un altro presunto militare. Da inizio dell’anno in questa Provincia sono state arrestate 4 persone e 5 munite di foglio di via, coinvolte in attività di questo tipo.

È necessario continuare ad informare la cittadinanza e soprattutto le persone anziane su questo fenomeno, che se per certi aspetti ripetitivo trova quasi sempre una vittima, generalmente anziana.

A tale riguardo sul sito e sui canali social della Polizia di Stato è sorta una nuova campagna di sensibilizzazione con uno spot televisivo e social per informare i cittadini su questo fenomeno, purtroppo ancora molto diffuso. La Polizia di Stato invita alla massima attenzione e a non esitare a chiedere aiuto alle forze dell’ordine. Un messaggio diretto non solo agli anziani, ma anche ai familiari e ai vicini di casa, per contribuire tutti, attraverso la prevenzione, a creare luoghi sicuri e una rete di protezione attiva e consapevole. Nello spot sono raccontate due tipiche truffe: quella del finto corriere e quella dell’amico che chiede denaro per un familiare della vittima, falsamente coinvolto in un grave incidente. Attraverso una narrazione semplice, nello spot assistiamo ad un capovolgimento del punto di vista. La porta si richiude ad ogni tentativo di raggiro, l’anziana Gina “non ci casca”! Non vuole essere vittima ma protagonista della sua storia: sbatte la porta in faccia al truffatore e fa una telefonata alla Polizia di Stato, che interviene e coglie il truffatore sul fatto. Nel finale dello spot, una testimonial d’eccezione, Myrta Merlino, invita a non cadere nell’inganno e a rivolgersi alla Polizia di Stato in caso di bisogno. La prevenzione rappresenta sempre il primo strumento di difesa. Nessuno è solo di fronte a questo tipo di reati: un ruolo fondamentale lo svolgono le Forze di Polizia, ma altrettanto importante diventa il controllo del vicinato e la solidarietà di tutti verso gli anziani.


25/07/2025

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