Prato, 7 dic. - (AdnKronos) - Blitz interforze a Prato in una ditta cinese operante nel settore del commercio al dettaglio e all'ingrosso di bevande e di prodotti alimentari: denunciato e multato il titolare per vari reati e sequestrato un pesce drago e cinque manufatti d'avorio di zanne di elefante. Il controllo ha riguardato la gestione dei rifiuti, l'uso di shoppers, la presenza di lavoratori irregolari, la regolarità dei prodotti in vendita, il rispetto della normativa in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, il rispetto della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione. I carabinieri forestali hanno denunciato il titolare del negozio per la detenzione di esemplari faunistici tutelati. Un animale vivo è stato sottoposto a sequestro penale: si tratta di un pesce drago o arowana asiatico (Scleropages Formosus), appartenente ad una costosa specie d'acqua dolce originaria del sud-est asiatico, i cui esemplari possono raggiungere, in natura, anche 90 cm di lunghezza ed un prezzo tale da richiederne la scorta armata durante le competizioni internazionali. Molto ricercato tra gli acquariofili, il giornalista Emily Voigt lo definì il "pesce più ambito del mondo" nel dedicargli il libro "The dragon behind the glass: a true story of power, obsession and the world's most coveted fish". (segue) (Red-Xio/AdnKronos)
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...