Comando Provinciale di Roma - Roma, 26/12/2018 08:29
Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato, in tre distinti episodi verificatisi a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, quattro cittadini nigeriani di età compresa tra i 21 e i 23 anni, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, 2 cittadini romeni e un cittadino libico di 33, 38 e 43 anni per rissa.
I ragazzi nigeriani sono stati notati dai Carabinieri nelle vicinanze della stazione Tiburtina mentre, con un passo particolarmente spedito e con atteggiamento guardingo, trascinavano dei trolley al cui interno i Carabinieri, a seguito di ispezione, hanno rinvenuto, nel primo caso 10,6 Kg di marijuana imballati con il cellophane, nel secondo, altri 11 Kg di marijuana suddivisi in 5 “balle”, anche queste incellofanate.
L’intero quantitativo di droga è stato sequestrato dai militari mentre i 4 cittadini nigeriani sono stati ammanettati e portati in caserma, dove attendono di essere sottoposti al rito direttissimo.
Poco dopo, i Carabinieri sono stati chiamati a sedare una furibonda rissa scoppiata tra 2 cittadini romeni e il cittadino libico - tutti pregiudicati e nella Capitale senza fissa dimora - in largo Guido Mazzoni. Le numerose segnalazioni giunte al Numero Unico di Emergenza “112” hanno consentito ai militari di intervenire tempestivamente e di bloccare i contendenti.
Trasportati al pronto soccorso del Policlinico “Umberto I”, i 3 arrestati sono stati giudicati affetti da lievi traumi guaribili in 5 giorni e, una volta dimessi, sono stati trasportati nelle camere di sicurezza della caserma, anche loro in attesa del rito direttissimo.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
