(AdnKronos) - Le successive indagini hanno permesso ai carabinieri di ricostruire la rete di spaccio della zona sud della Maremma e dell'alto Lazio, individuando in tutto sei piazze di spaccio identiche a quella di Orbetello: tutte nei boschi e tutte gestite da magrebini. Una veniva pubblicizzata non solo con il passaparola ma anche con messaggini agli acquirenti più assidui attraverso utenze dedicate e sostituite ogni 15-20 giorni. Secondo quanto emerso, corrieri partivano di notte dalla provincia di Lucca per portare la droga nei boschi, nascondendola perfino in cassette di frutta e verdura. Nel corso delle indagini sono state arrestate altre 9 persone, tutti corrieri, e sono stati sequestrati quantitativi ingenti di droga: 400 grammi di cocaina e 200 di hashish. Gli inquirenti stimano che ogni settimana ciascuno spacciatore gestisse un volume di spaccio di circa mezzo chilo di cocaina e un chilo di hashish. (Red-Xio/AdnKronos)
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...